Non vanno rivelati a chi non ha le attivazioni di Reiki, nè tracciati inutilmente nell’aria, nè disegnati.
E’ una questione di rispetto.
E di efficacia.
Non ha importanza che molti abbiano pubblicato libri e CD con illustrazioni dei simboli di Reiki, in questa trattazione non troverete i simboli esposti.
Troverete una loro descrizione e una spiegazione, non per reticenza, ma per rispetto nei confronti di coloro che credono nella profonda efficacia e sacralità di Reiki.
Non credere in Dio è lecito, ma non è una buona ragione per bestemmiarlo, e chi crede in Dio rispetta i luoghi sacri e onora i sacramenti.
Così sono i simboli per un buon praticante di Reiki.
Sacri e segreti.
Non c’è nulla di misterioso, credetemi.
Il primo simbolo di Reiki si trova scritto in giapponese negli editti degli imperatori ed esprime il comando.
Il secondo simbolo è una lettera dell’alfabeto sanscrito e rappresenta una particolare qualità del Buddha, il terzo e quarto simbolo sono in giapponese e vengono spesso pronunciati e scritti durante funzioni religiose Buddiste e sono considerati perfino dei mantra.
Ciò che rende i simboli di Reiki particolarmente efficaci è l’uso che ne viene fatto in Reiki, ossia utilizzati insieme alle cerimonie di attivazione come strumenti energetici per l’apertura dei canali, dei meridiani, per sbloccare energie e in sintesi per aprire la coscienza a nuove dimensioni.
In definitiva i simboli agiscono come chiavi, e c’è porta e porta. Una stessa chiave può aprire porte diverse, che danno in stanze diverse…
I simboli di Reiki sono quattro in tutto.
Benchè alcuni dichiarino di possederne grandi quantità, è normalmente frutto di fervida fantasia.
I simboli sono quattro ed è così perchè non servono molte chiavi per aprire una porta, l’unica chiave che serve è quella giusta.
I simboli di Reiki sono chiavi che aprono livelli differenti della coscienza.
Occorre essere pronti per aprire una porta, occorre essere consapevoli anche di quello che ci può essere dietro quella porta.
Così operano i simboli di Reiki.
Sono chiavi, sono formule che consentono l’espressione di facoltà e la realizzazione di poteri, ma non vanno pressi alla leggera perchè sono estremamente efficaci nella loro azione.
La segretezza dei simboli è una protezione anche per chi li dovesse usare inconsapevolmente.
Tre simboli vengono rivelati nel corso del Secondo livello e danno la possibilità di interagire con i quattro piani della realtà: fisico, emozionale, mentale e spirituale.
Il quarto è il Simbolo del Maestro, viene rivelato nel corso del Terzo Livello e permette di attivare nelle persone la capacità di trasmettere Reiki.