Sindrome della mano aliena, il disturbo cerebrale che fa impazzire gli arti

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Sono moltissime le malattie poco note a causa della loro scarsa incidenza e tra queste, una in particolare la si può considerare come “parecchio disagevole” a causa della grave invalidità che può causare nel paziente che ne è affetto, ovvero la sindrome della mano aliena o della mano anarchica. Nel dettaglio, si tratta di un raro disturbo di natura neurologica, il quale comporta che chi ne soffre perda letteralmente il controllo della propria mano, che inizia a muoversi proprio come se avesse una mente propria. Addirittura, come riportato su fanpage.it, “ In talune circostanze può portare ad atti di autolesionismo come schiaffi dati con forza o addirittura tentare di strangolare la persona che è affetta dalla condizione”. Detto ciò, vediamo quali sono i sintomi caratteristici del disturbo e sopratutto, quali sono le cause che lo scatenano. 

Innanzitutto, è bene precisare che le persone affette da questa sindrome tendono proprio ad avere la sensazione che il proprio arto sia, in qualche modo, dissociato dal proprio essere fisico. Inoltre, chi ne è affetto ha spesso minori capacità attentive, quindi, è incapace di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio che lo circonda, oltre al fato di non saper riconoscere lo stato di contrazione dei propri muscoli. Come suggerisce salutepsicofisica.com, “in una ricerca gli studiosi hanno osservato il comportamento di quattro pazienti che presentavano una grande varietà di segni di disconnessione interemisferica. A seguito di queste indagini, è stato dimostrato che l’aspetto della sintomatologia della SMA (sindrome della mano aliena) potrebbe accompagnare diverse sindromi nosologiche”. 

Per fare un esempio pratico, se la persona affetta è intenzionata a mangiare qualcosa con la mano i cui movimenti sono ancora controllati, l’altra mano, viceversa, le impedirà involontariamente di compiere l’atto e spesso, l’interessato non è consapevole di ciò che la mano “aliena” compie, fino a quando non ne vede i movimenti coi propri occhi. Detto ciò, le cause che possono scatenare la SMA sono molteplici e tra le principali vi sono interventi neurochirurgici atti a separare i due emisferi del cervello, oppure tumori del corpo calloso, aneurismi, ictus, infezioni e patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.

Ad ogni modo, è bene sapere che non esistono cure per la SMA, tuttavia, è possibile recuperare la funzionalità dell’arto interessato con l’addestramento e tramite alcuni accorgimenti; ad esempio, tenendo occupata la mano “aliena” con un qualsiasi oggetto (come un bastone mentre si cammina), le si impedisce di manipolare altri oggetti nell’ambiente, mentre alcuni allenamenti con movimenti ciclici possono contrastarne le esuberanze involontarie. In ogni caso, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico che saprà senz’altro indicare quale possa esser la terapia più adatta alle proprie esigenze. 

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