La sindrome di Wanderlust è il nome che è stato dato a coloro che sentono sempre l’impellente necessità di vedere Paesi nuovi, di viaggiare in continuazione.
Chi ne è colpito sente sempre il bisogno incontrollabile di partire, di fuggire, cerca sempre nuovi posti. Ricerche scientifiche parlano di un vero e proprio “gene del viaggio”. La rivista “Evolution and Human Behaviour” ha sottolineato che circa il 20% della popolazione, ha il recettore della dopamina D4, esso è responsabile della passione che spinge verso ciò che è ignoto.
Chi soffre della sindrome di Wanderlust è sempre più propenso, rispetto alle altre persone, ad affrontare i rischi e a sperimentare sulla propria pelle le novità. Si parla di “malattia” ma, in realtà, queste persone hanno solamente una voglia del tutto sana di vedere cose nuove, fuori dai propri confini abituali.
Cartine e guide sparse per casa, libri e manuali di viaggio vengono collezionati, mappamondo in casa, app sul telefono di compagnie aeree e hotel. Siti specializzati sui viaggi tra i preferiti e la continua ricerca di offerte per muoversi con treni, aerei o altri mezzi di trasporto.
Di certo questa sindrome non è poi così negativa possederla, anzi può rivelarsi un vero vantaggio per chi ne soffre!