Una cosa è sicura: le spezie fanno molto bene alla salute, lo abbiamo capito. Ma è lo stesso per i bambini? LiveScience ha chiesto ad un gruppo di esperti tra medici, nutrizionisti e gastroenterologi pediatrici, la loro opinione sul cibo speziato nella dieta dei bambini. E le risposte sono di tenore diverso, anche se poi, in fondo in fondo, una cosa accomuna tutti: sì, i bambini possono mangiare il cibo speziato.
Come introdurre le spezie nella dieta dei bambini
Occorre tuttavia fare attenzione alle spezie piccanti ed introdurle gradualmente. Marilyn Tanner-Blasier, nutrizionista pediatrica, sostiene che l’unico limite delle spezie è quello del sapore, che per alcuni bimbi può risultare troppo forte. Occorre provare con una spezia alla volta (come si fa con tutti i cibi solidi, per verificare non ci siano intolleranze), e in minuscole quantità. Inoltre, bisogna fare attenzione all’età delle spezie in questione: spesso utilizziamo le stesse per anni, ma potrebbe non essere salutare, specialmente per lo stomaco di un bambino.
Dobbiamo distinguere tra le varie spezie
La dottoressa Anca Safta, gastroenterologa pediatrica, suggerisce di andare tranquilli quando si tratta di spezie aromatiche (curcuma, noce moscata, zenzero, coriandolo, cumino, aglio). Una bella novità, anche se spesso i bambini non amano aromi e sapori forti. Andrebbero evitate le spezie piccanti, che innescano reazioni sensoriali come quella del ‘bruciore’, che per un bambino possono essere troppo forti.
Fanno male o no ai bambini?
Tuttavia, anche nel caso delle spezie piccanti, possiamo dire che non fanno male ai bambini. E’ solo una sensazione dovuta ai recettori stimolati, quindi non realmente pericolosa.
In molti Paesi i bambini vengono esposti al peperoncino e al pepe già da molto piccoli: è una questione di abitudine graduale. Anzi, se volessimo bambini capaci di gustare una vasta gamma di sapori, dovremmo mangiare cibo speziato già in gravidanza, evitando invece le spezie durante l’allattamento.
