La stanchezza primaverile non lascia scampo. Alzarsi la mattina diventa un’impresa da titani. Il sonno notturno è profondo, ma non permette di riposarsi pienamente. E’ dovuto dal passaggio delle temperature invernali a quelle miti. Il metabolismo segue i cicli naturali ma i nostri bioritmi non sono allineati. Ecco alcuni rimedi naturali per trovare la carica e l’energia giusta per abituarsi ai nuovi ritmi e sconfiggere così la stanchezza primaverile.
- Il Ginseng è considerata una radice capace di rinvigorire. Potenzia le difese immunitarie e stimola l’energia mentale e fisica. Stimola anche il sistema nervoso centrale, aumentando la concentrazione. E’ consigliato in caso di affaticamento.
- Eleuterococco: regola gli squilibri psico-fisici causati da uno stato depressivo. Stimola la concentrazione ed è ottimo per gli studenti che si trovano sotto pressione a causa degli esami. Non è consigliato in pazienti ipertesi che soffrono di disturbi del sonno.
- Guaranà: stimola le funzioni cognitive e la memoria. Contiene caffeina e offe quindi effetti simili al caffè, tuttavia grazie ad alcuni componenti, il suo effetto è molto più prolungato.Consigliato per chi è sottoposto a intensa attività fisica e mentale.
Questi tre rimedi naturali vi aiuteranno a superare la stanchezza primaverile in modo semplice e gustoso!