Il tocofenolo (detto anche tocoferolo o alpha-tocofenolo) è un composto liposolubile della Vitamina E, il più importante in assoluto per l’essere umano.
Il tocofenolo è un potente antiossidante, che aiuta cioè il nostro organismo a combattere il proliferare dei radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’invecchiamento generale e anche del degenerare di alcune malattie che sopraggiungano con l’anzianità.
Il tocofenolo, oltre a essere un potente antiossidante, ha proprietà antinfiammatorie, protegge il sistema immunitario e inibisce l’aggregazione piastrinica. Addirittura sembrerebbe in grado di aumentare la potenza muscolare e la resistenza alla fatica.
È dunque un nutriente davvero molto importante per la nostra salute generale.
Il tocofenolo agisce positivamente anche confronti del sistema cardiovascolare, inibendo l’ossidazione del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) e prevenendo l’insorgere dell’aterosclerosi.
Quindi, riassumendo per punti, ecco tutte le proprietà benefiche del tocofenolo:
– previene e protegge dai radicali liberi;
– previene la comparsa di cellule tumorali;
– favorisce il rinnovo cellulare;
– protegge l’organismo dall’inquinamento e dal fumo di sigaretta;
– favorisce l’assimilazione delle proteine;
– previene la comparsa di patologie cardiovascolari;
– riduce la comparsa di emboli, placche e trombi nelle arterie.
Tocofenolo: dove si trova
Il tocofenolo (così come la vitamina E più in generale, di cui fa parte), lo ritroviamo soprattutto in alimenti di origine vegetale e in altissima percentuale certamente nell’olio extravergine di oliva (preferite sempre quello biologico spremuto a freddo).
Altri alimenti molto ricchi di tocofenolo sono: i frutti e i semi oleosi, l’olio di canapa, le arachidi, il mais e l’erba di grano, i cereali, le noci, le mandorle, e le verdure a foglia verde come spinaci, asparagi e broccoli.
Il contenuto di tocofenolo viene ridotto dai processi di cottura, soprattutto dalla frittura e dalla cottura al forno. Il tocofenolo può perdersi, inoltre, anche stando semplicemente a contatto con l’aria; quindi, per una migliore assunzione, si consiglia di consumare gli alimenti che ne sono ricchi, freschi (ovvero crudi) e in tempi rapidi.
Tocofenolo: cosa accade se ne siamo carenti
Il fabbisogno giornaliero di tocofenolo (vitamina E) è di circa 8-10 mg.
Ma cosa succede se il nostro organismo ne è carente perché ne assumiamo poco con l’alimentazione?
Nei bambini e nei ragazzi in adolescenza (periodo di massimo sviluppo), una carenza di tocofenolo può provocare anche difetti nella crescita o minarne comunque le potenzialità.
Più in generale, può causare disturbi al sistema nervoso e problemi di metabolismo.