Quando un bambino non sta bene, tossisce, ha muco e catarro, la prima cosa a cui pensiamo è fargli l’aerosol, e talvolta ci sottoponiamo anche noi adulti a questa pratica, cambiando la mascherina. Una sorta di panacea a tutti i mali, ma non è così.
Ecco perché e quando fare l’aerosol è solo una perdita di tempo.
Facciamo un po’ di aerosol è il primo pensiero che abbiamo quando il bambino o un adulto ha problemi respiratori e una tosse molto forte. Ma questa pratica ha delle indicazioni ben precise e, negli altri casi, non serve.
Aerosol, i casi in cui è efficace e quelli in cui non serve
L’aerosol è utile in caso di broncospasmo e asma bronchiale, laringite e bronchiolite. In questi casi funziona, perché il farmaco che mettiamo nell’ampolla sfiamma e riduce l’arrossamento delle alte vie respiratorie.
Quando invece non si tratta di infiammazione, ma la tosse è di altra natura, l’aerosol non funziona e rischiamo di sottoporci noi stessi o i nostri bambini ad un inutile stress. Qual è infatti quel bambino che collabora durante un’aerosol?
Come sostituire l’aerosol
Spesso, in questo periodo, la tosse e il muco sono frutto di virus, e contro le infezioni virali l’aerosol non può nulla.
In questi casi diventa utile umidificare l’ambiente, perché si respira meglio in una stanza in cui l’aria non sia secca, e spesso il contenitore di acqua sul termosifone non basta.
Lavaggi nasali per adulti e bambini
In caso di tosse e congestione nasale, che si verificano soprattutto durante la notte, i lavaggi nasali si rivelano essere estremamente efficaci nel liberare il naso ad adulti e bambini.
Il naso intasato, soprattutto quando si è coricati, impedisce di respirare bene. In queste occasioni è consigliato ricorrere al lavaggio nasale, da farsi con soluzione fisiologica, acqua termale, acqua di Sirmione o acqua di mare sterilizzata.
Suffumigi agli oli essenziali
I suffumigi sono un rimedio della nonna molto popolare, consigliato in caso di raffreddore e naso chiuso. Gli oli essenziali più consigliati sono Tea Tree Oil e olio essenziale di eucalipto.
Vi serviranno 5-10 gocce di olio essenziale di Tea Tree o di eucalipto (o un mix di questi due ingredienti) per una pentola di acqua bollente. Non dimenticate l’asciugamano da posizionare sulla testa mentre respirate i vapori.
Bere molto, bevande calde e fredde
Se la tosse è causata da un’infezione, come accade in questo periodo dell’anno a causa dei virus para-influenzali e influenzali, uno dei rimedi naturali più importanti consiste nel bere molta acqua (fino a sei-dieci bicchieri al giorno) o bevande calde come infusi e tisane per “sciogliere” il muco che di solito si forma in queste condizioni nelle vie respiratorie.
Ciò facilita anche la trasformazione di una tosse secca in tosse grassa.
L’aggiunta di miele o altre sostanze dolcificanti naturali (come l’amasake) alle bevande ha l’effetto di ridurre il bruciore alla gola, che spesso accompagna la tosse, svolgendo probabilmente un’azione sedativa sullo stimolo a tossire.