Non ha mai voluto svelare i sintomi del suo bambino, per non spaventare le altre mamme. Elena Santarelli, mamma coraggio del piccolo affetto da un tumore al cervello, protegge la privacy della sua famiglia e insieme non spaventa tutte le mamme che, di fronte ad una malattia seria, cercano di scongiurare il pericolo per il proprio figlio.
Invece i medici lo dicono, ed ecco quali sono i sintomi spesso banali che andrebbero riconosciuti per identificare un tumore al cervello. Uno di quelli per cui non esiste prevenzione; non dipendono da fattori genetici, ma da mutazioni casuali del DNA.
Per fortuna non tutti i tumori sono maligni.
Mal di testa da tumore: imparare a riconoscerlo
Il tumore, man mano che cresce, invade i tessuti circostanti, ma nel cervello lo spazio a disposizione è molto ridotto e si ha presto la formazione di liquido che comprime le parti ossee, generando forti mal di testa che non passano con i farmaci analgesici o gli antinfiammatori.
Il mal di testa intrattabile è, quindi, uno dei sintomi più comuni, insieme alle crisi epilettiche, dovute all’effetto irritante della massa tumorale.
Altri sintomi? Dipende dalla localizzazione del tumore
Le manifestazioni di un tumore cerebrale dipendono soprattutto dalla sua localizzazione e dalle dimensioni della massa. Poiché ogni zona è responsabile di una funzione specifica, sarà quella stessa funzione a essere più o meno compromessa, con una grande varietà di sintomi.
Per esempio, le neoplasie del lobo frontale sono caratterizzate da una grande debolezza e incapacità di muovere una parte del corpo, disturbi dell’umore e confusione.
I tumori del lobo parietale, invece, si manifestano genericamente con convulsioni, paralisi, impossibilità a compiere movimenti complessi come scrivere o manipolare un oggetto. Quelli che partono dal lobo occipitale provocano disturbi visivi fino alla cecità, allucinazioni e convulsioni, mentre le neoplasie che interessano il lobo temporale si manifestano con disturbi dell’equilibrio e del senso dello spazio, incapacità a comprendere e svolgere comandi molto semplici, convulsioni e difficoltà o impossibilità di parlare.
Se il tumore colpisce il cervelletto, il malato ha molte difficoltà a mantenere l’equilibrio e a coordinare i movimenti, soffre di forti cefalee, nausea e vomito.
I tumori dell’ipotalamo provocano disturbi emotivi e della percezione del freddo e del caldo; se il malato è un bambino, ritardano la crescita e interferiscono con l’appetito e la nutrizione.
In generale, e con l’eccezione delle malattie del cervelletto, se una neoplasia colpisce una parte del cervello (per esempio la sinistra) il sintomo si manifesta nella parte opposta (la destra). Questo è dovuto al fatto che ogni emisfero cerebrale governa la parte laterale opposta del corpo.