Il tumore al rene è un male di cui non si parla molto, eppure è un tumore molto grave ed è importante conoscere i sintomi per poter intervenire in tempo. Alla fine, la sfida di ogni tumore, è tutta lì: prenderlo in tempo, ma spesso i più aggressivi sono senza sintomi.
Come fare dunque a riconoscere il tumore al rene? Il rene è un organo che non fa male, quindi scoprire la malattia non è facile come per altri tumori. Ne ha parlato al “Corriere della Sera” Bernardo Rocco, professore di Urologia all’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore dell’Unità complessa di Urologia presso il Nuovo Ospedale Civile sant’Agostino Estense di Baggiovara (Modena).
“La diagnosi di tumore del rene avviene sempre di più grazie all’utilizzo di tecniche di immagine sofisticate – ha spiegato il professore – si parla sempre di più di tumore incidentale”.
In pratica il tumore al rene viene scoperto per caso quando, per dire, un paziente si sottopone a un’ecografia o ad altro esame diagnostico per altri problemi.
“È sempre più raro trovare voluminosi tumori”, ha aggiunto il medico. Perché in genere vengono individuate piccole masse tumorali.
Tumore al rene, il sintomo che ci deve allarmare
Ma c’è un sintomo frequente, che è la perdita di sangue dalle urine: “Essa va messa in diagnosi differenziale con tante altre problematiche. In questo caso un’ecografia o una tac ci possono aiutare a identificare questo tipo di tumore”.
E una volta appurato che si tratta effettivamente di tumore al rene e che il sangue nelle urine non è sintomo di altro, che cosa si fa?
“La prima cosa da capire è se il tumore è nella parte che fa da filtro o nella parte dei dotti collettori”, ha spiegato il professore.