Umidità in casa: come prevenirla e come eliminarla

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L’umidità sui muri, oltre ad essere un problema fastidioso ed antiestetico, è soprattutto pericoloso per la nostra salute, difatti, è esattamente ciò che precede la formazione di muffe, dannose, tossiche e che comportano alla lunga infezioni respiratorie. Molte persone ogni anno, d’inverno, a causa dell’eccessiva umidità presente in casa, devono far conto con questo tipo di problematica senza sapere quali possano essere le cause e quindi i rimedi: una casa deve pur sempre mantenere un certo livello di umidità per la salute dei suoi occupanti, tuttavia, per mantenere regolare il tasso d’umidità vi sono alcune buone pratiche domestiche da rispettare ogni giorno. 

Innanzitutto, è di fondamentale importanza evitare che vi siano accumuli di condensa, specialmente in ambienti come il bagno o la cucina, accertandosi che tutte le stanze siano ben ventilate e prive di fattori di rischio quali potrebbero essere, ad esempio, i sottovasi delle piante. Anche mentre si cucina, tenere in funzione la cappa non solo preverrà i cattivi odori ma eviterà che tutti i vapori e fumi si condensino, cosi da evitare che si possano accumulare sulle pareti. Inoltre si sconsiglia, per quanto possibile, di non far asciugare il bucato in casa, in quanto potrebbe sprigionare umidità, soprattutto di notte quando le finestre sono chiuse. 

Ai fini di eliminare o comunque ridurre l’umidità in casa, si potrebbe inoltre pensare di adottare alcuni pratici rimedi naturali, come l’impiego di sale grosso, il quale ha una discreta capacità assorbente; basterà per tanto posizionare qualche sacchetto colmo di sale in ogni stanza e lasciare che assorba l’umidità in eccesso. La stessa cosa vale per il riso, difatti, grazie all’amido presente in esso, è in grado di assorbire l’umidità senza lasciare odori. 

Per chi ha il pollice verde, invece, sarà un piacere scoprire che esistono alcune piante in grado di abbassare il tasso di umidità presente in casa, come l’aloe vera, “una pianta molto utile in quanto riesce facilmente a catturare l’umidità in eccesso, rendendo l’ambiente circostante più salubre” come riporta il sito verdepisello.it. Anche il bambù e le orchidee, sono ideali per gli ambienti umidi, in quanto prosperano rigogliosi a contatto con l’umidità ma necessitano di molta luce, per tanto, è bene ricordarsi di posizionarli in moda tale che possano ricevere quanta più luce possibile, inoltre, sono belli da vedersi grazie ai loro colori vividi e sgargianti, divenendo sicuramente parte molto apprezzata dell’arredamento di casa. 

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