La cura migliore per la sindrome premestruale? Qualche quadratino di cioccolato!
Tra le sue tante virtù, infatti, non bisognerebbe mai dimenticare il suo potere “calmante” e distensivo.
Ma perché, proprio nei giorni che precedono l’arrivo del ciclo, scattano così forti le voglie di snack dolci? E’ solo un alibi mensile che ci creiamo o c’è un fondamento scientifico?
La voglia di dolci nei giorni precedenti il ciclo è un fatto normale, scientificamente provato: l’organismo cerca di riequilibrare eventuali carenze nutrizionali. Ecco i nutrienti di cui il fisico fa scorta prima dell’arrivo del ciclo.
Magnesio e cioccolato (fondente)
Nei giorni prima del ciclo, ad esempio, aumenta molto il fabbisogno di magnesio e vitamina B, per cui il corpo corre ai ripari facendo incetta di cibi che ne sono ricchi.
Con il flusso, poi, si perdono discrete quantità di ferro, che dovrebbero essere reintegrate con l’alimentazione (ecco quali sono i sintomi da carenza di ferro).
Una delle principali funzioni del magnesio è quella di portare ossigeno ai muscoli, ma ha anche proprietà miorilassanti e neuro-stabilizzatrici e per questo è un buon rimedio per la sindrome premestruale. Dalla carenza di magnesio dipendono tanti mal di testa da ciclo, ma anche la sensazione di stanchezza generalizzata che può capitare in quei giorni. Per rimediare, ecco che scatta… la voglia di cioccolato!
È bene sapere che una delle fonti migliori di magnesio è il cioccolato fondente con alte percentuali di cacao e senza zucchero; ma ne sono ricchi anche altri cibi, come ad esempio spinaci, frutta secca e semi oleosi, legumi, riso integrale, avocado e banane.
Un piatto di riso con lenticchie, oppure un’insalata di spinaci con avocado a cubetti e semi di zucca o semi di girasole sono solo due esempi di come poter aggiungere una buona quota di magnesio al proprio menu (senza esagerare con le tavolette di cioccolato).
Metabolismo cellulare e frutta secca
Riso e grano integrale, ortaggi a foglia verde, legumi, banane e frutta secca sono molto ricchi anche di vitamine del gruppo B, utili a garantire l’efficienza del metabolismo cellulare.
Questo può spiegare le voglie di biscotti e altri prodotti da forno, ma in questo caso il menu consigliato per sentirsi in forma prevede alimenti a base di soia, ma anche abbondanti porzioni di ceci, broccoli e fagiolini, mentre noci e mandorle sono lo snack spezza-fame ideale per i momenti in cui la sindrome premestruale si fa sentire.