Lo zucchero di palma è di un colore scuro ed è utilizzato in cucina come dolcificante. Per quanto riguarda la sua consistenza, lo si può paragonare al ben più comune miele, può essere acquistato sotto forma di cilindri o panetti tondi.
Lo zucchero di palma viene ricavato dai fiori della palma da zucchero, che vengono coltivate in piantagioni destinate a questo scopo, e dopo 3/4 anni hanno raggiunto una maturazione sufficiente per la raccolta del succo. Il nome scientifico di questa pianta è Arenga saccharifera (oppure Arenga Pinnata).
La pianta da cui viene ricavato lo zucchero di palma ha origini nell’Asia tropicale, in Indonesia, nelle Filippine e nell’India orientale si possono trovare piantagioni di questa palma. L’Arenga saccharifera può raggiungere anche i venti metri d’altezza (specialmente in Malesia).
Lo zucchero di palma ricorda la liquirizia quando viene assaggiato. Questo dolcificante naturale è benefico per la salute e grazie alla sua composizione chimica (oligoelementi e minerali).
Lo zucchero di palma viene lavorato a mano e il suo procedimento è veramente particolare, scopriamolo velocemente:
• I boccioli dei fiori vengono legati
• In seguito (delicatamente) battuti in maniera manuale grazie all’impiego di un bastone
• Si conclude con la tagliatura all’apice, la quale comporta la fuoriuscita del succo